La classe 2° F, durante le ore di storia, ha realizzato un’intervista impossibile a Johann Gutenberg, un orafo tedesco che nel 1450 circa inventò la stampa a caratteri mobili: la rivoluzione della stampa. Ad aiutarlo fu Johann Fust un suo socio e finanziatore diventato poi suo nemico perché lo incolpò di aver usato i soldi dell’azienda che avevano in comune. 

Inizialmente, dopo aver guardato un video introduttivo sulla stampa a caratteri mobili, nel quaderno abbiamo realizzato uno schema con le informazioni principali aggiungendone poi altre con del materiale di approfondimento. Poi ci siamo divisi in coppie e la nostra professoressa ha caricato dei siti in classroom con cui abbiamo realizzato l’intervista, li abbiamo letti con attenzione e abbiamo pensato a delle domande con le risposte scegliendo poi quelle più interessanti e curiose. Abbiamo scritto e stampato la bozza e consegnata al docente che l’ha corretta e, dopo avercela riconsegnata, abbiamo riscritto in bella il lavoro, lo abbiamo stampato. Dopodiché l’insegnante ci ha fatto due proposte chiedendoci se volevamo mantenere l’intervista cartacea oppure se volevamo registrarla grazie ad un sito che permette di digitalizzarla. Quando abbiamo esposto l’intervista in classe ci siamo dati due ruoli, uno era il giornalista che poneva le domande, l’altra persona era Gutenberg che rispondeva all’intervista; infine abbiamo consegnato il foglio all’insegnante che poi ci darà una valutazione.

Grazie a questo lavoro abbiamo imparato che lavorare e studiare in modo alternativo può essere un’ottima idea per imparare con più facilità gli argomenti, inoltre abbiamo anche sperimentato il lavoro del giornalista che potrebbe essere il futuro di alcuni di noi.  

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